Eco odontoiatria: i vantaggi nel provarla

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Che cos’è l’eco odontoiatria? Potremmo definirla una filosofia di alcuni studi dentistici, particolarmente attenti all’ambiente e alla salute del paziente. Si comincia dunque dal risparmio energetico, dalla riduzione del consumo di plastica e carta, dalla raccolta differenziata, dalla limitazione nell’uso delle sostanze chimiche. L’eco odontoiatra, poi, si concentra sugli acquisti a chilometro zero, fa sì che le cure siano meno lunghe e costose con una costante prevenzione, limita al minimo indispensabile l’esposizione ai raggi X delle radiografie. Infine, riduce la produzione di rifiuti non riciclabili.

Perché dunque scegliere un eco dentista? Quali vantaggi ci sono? Intanto, per la qualità del lavoro, per l’igiene dello studio, perché solitamente le terapie sono più veloci e costano meno. Si instaura un rapporto diretto tra medico e paziente. Ma non solo: il professionista ha rispetto del paziente, prova empatia, ascolta i suoi dubbi e le sue incertezze, quasi fossimo di fronte a uno psicologo. Vengono spesso usati la sedazione cosciente e la pre-anestesia per permettere di superare ansia e stress.

Gli ambienti in cui si opera vengono disinfettati con l’ozono, che ha proprietà non inquinanti e, anche, anti batterici, contro parassiti, funghi e virus di qualsiasi genere. Lo studio di un eco dentista è progettato per regalare tranquillità, anche tramite colori e profumi. È come se anche la cornice dicesse al paziente che non bisogna temere nulla, che qui si trovano igiene e pure estetica degli ambienti. Perché, in fondo, anche l’occhio vuole la sua parte.

L’eco odontoiatra è un medico che si aggiorna continuamente sull’uso di nuovo tecnologie e trattamenti. La comunicazione con il paziente è garantita al meglio grazie all’intero team di lavoro e al software gestionale.

Il dentista green

Essere un dentista green, dunque, significa salvaguardare l’ambiente e fare pure particolare attenzione alla salute del paziente e alla spesa delle cure, necessarie per dare comunque un servizio di assoluta qualità. La prevenzione è una parola magica in questo contesto perché permette, poi, di avere un trattamento meno lungo, meno complicato e dunque anche maggiormente economico. Per le protesi, per esempio, ci si basa sul chilometro zero di cui già abbiamo accennato. Si evitano, dunque, gli acquisti di prodotti d’importazione.

Pensate che una ricerca di qualche anno fa aveva soppesato la quantità di rifiuti non riciclabili prodotti dai dentisti americani. Questi i risultati: 1,7 miliardi di buste di plastica, 4,8 milioni di lamine di piombo, 3,7 tonnellate di mercurio e ben 28 milioni di litri di fissaggio radiografico. Negli anni è andata crescendo la voglia di ecosostenibilità pure negli studi odontoiatrici. Non ci si può improvvisare tali, però, pensando che basti mettere il marchio ‘green’, approfittando magari dell’ingenuità di alcuni pazienti.

In Italia esiste una realtà ben radicata sul territorio, Verdenti, che basa il lavoro proprio su tutti i valori di cui abbiamo parlato. Una filosofia importata dagli Usa. Parliamo di green dentistry, un approccio hi-tech che considera basilare ridurre l’impatto ambientale degli studi e che segue un modello di odontoiatria a supporto della salute del paziente, di tutta la sua salute, non solo di quella della bocca. Ne parleremo più diffusamente di questo progetto di eco odontoiatria.

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